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In piazza, a Pietragalla, le celebrazioni del IV Novembre 2024

Il 4 novembre 1918 termina la prima guerra mondiale e, con l’entrata delle truppe italiane vittoriose nelle città di Trento e Trieste dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti, si conclude quella che all’epoca fu definita la “Grande Guerra”, e in questo giorno si ricorda la data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, firmato il 3 novembre del 1918 e la resa dell’impero Austro-Ungarico alle armi italiane.

In questa giornata si commemorano i caduti e i dispersi nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale e in tutte le guerre che con il loro sacrificio hanno contribuito alla nascita dell’Italia Repubblicana unita, libera e solidale ma è anche il giorno in cui si ringraziano i militari in servizio in Italia e nelle missioni internazionali di pace all’estero ed è il giorno che celebra l’Unità Nazionale.

Quest’anno la celebrazione si è svolta domenica 3 e con il “IV Novembre” con la partecipazione di tanta gente, dai più piccoli alle persone adulte con il ritrovo delle autorità e di tutti i partecipanti presso la sede delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma in Via Municipio 8 alle ore 10.30 con un corteo composto dal Presidente della sede cittadina dell’Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti e dei Dispersi in Guerra Rocco Manzella accompagnato dai suoi stretti collaboratori, dal Sindaco di Pietragalla Paolo Cillis, dal nuovo Comandante della Stazione Carabinieri di Pietragalla Ciro D’Amico insediatosi lo scorso primo novembre, dalla Polizia Municipale unitamente alla presenza di alcuni bersaglieri, due dei quali hanno portato la corona d’alloro.

Un suggestivo silenzio nell’incedere del corteo partito da Via Municipio per raggiungere la chiesa madre “San Nicola di Bari” ha permeato il procedere del corteo e durante l’omelia il parroco Don Antonio Carmelo Romano ha evidenziato che “il sacrificio di tanti giovani che hanno lasciato la propria terra, i propri affetti per la Patria e il Tricolore. Se si tiene conto dei conflitti attualmente presenti in Ucraina e in Medio Oriente è necessario raggiungere il prima possibile la pace.”   

Il Presidente della sede cittadina dell’Associazione nazionale delle famiglie dei caduti e dei dispersi in guerra Rocco Manzella ha sottolineato che “la celebrazione di oggi ci fa ricordare come è semplice questa ricorrenza ma è significativa e coinvolgente. Come sempre questa piazza è affollata dai cittadini e dalle cittadine. I nostri eroi sono stati chiamati a servire la Patria e la nostra Bandiera Tricolore e dobbiamo ricordarli sempre con un sentimento emotivo di affetto e quando passiamo davanti al Monumento ai Caduti in Piazza Principe Umberto I° ricordiamoci dei nostri eroi dedicandogli una preghiera. Ringrazio tutti voi presenti a questa manifestazione.

Il sindaco di Pietragalla Paolo Cillis  nel suo intervento ha evidenziato che “Una preghiera va dedicata ai nostri caduti e dispersi in guerra che hanno sacrificato la loro vita per l’ideale di libertà e un pensiero va alla Forze Armate che tutti i giorni ci difendono da tante avversità.”

In chiesa madre il parroco Don Antonio Carmelo Romano ha celebrato la santa messa ed ha benedetto la corona di alloro in piazza Principe Umberto I° dove si sono vissuti i momenti emozionanti e toccanti rappresentati dall’Alzabandiera con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dalla Deposizione della corona d’alloro sul monumento con l’accompagnamento sonoro de Il Silenzio eseguite dalla banda musicale “G. Pafundi” di Pietragalla.

Gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo di Pietragalla sono intervenuti leggendo poesie riguardanti le negatività delle guerre ed auspicando la pace arrivi subito facendo tacere le armi.

Dunque non bisogna dimenticare il sacrificio di tanti giovani e giovanissimi, morti a migliaia di chilometri dal proprio paese.

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