I nonni sono figure meravigliose nella vita di ogni individuo. Sono le radici della famiglia, i custodi di sapienza e esperienze che superano il tempo. In una realtà in cui il lavoro, il ritmo quotidiano assorbono la maggior parte del tempo, i nonni possono essere un’ottima risorsa. In un’epoca caratterizzata da cadenze frenetiche e cambiamenti rapidi, i nonni offrono un ancoraggio emotivo e un bagaglio di conoscenze che arricchiscono la vita delle nuove generazioni. Molti anziani si occupano dei nipoti durante la giornata, prendendoli a scuola, portandoli a fare sport, attività musicale, a catechismo e a visite mediche. Sono una sorta di “sostituti” dei genitori nella gestione pratica di bambini e ragazzi, un ottimo appoggio per i propri figli. I nonni possono insegnare tante cose ad un bambino, e le attività da fare assieme sono plurime. Dal raccontare loro fiabe, fino ad insegnare ai più piccoli come prendersi cura del giardino. Oppure trasmettere il piacere di una bella passeggiata all’aria aperta. Ma anche infondere interesse per attività casalinghe, come preparare la pasta “di casa”, una torta oppure la marmellata con la frutta. Accanto all’aspetto pratico, i nonni sono detentori della cultura, della tradizione e spesso trascorrono momenti con i nipoti a raccontare storie del passato, presentando trucchi del vivere quotidiano e attivando il contatto con la memoria e la propria storia. Inoltre, sono donatori di tempo, dedicandosi completamente al nipote, a fare qualcosa insieme, a parlare, ridere e scherzare. Questo è un dono prezioso per bambini e ragazzi, oggi poco abituati a ricevere del tempo genuino dai
genitori. Questo tipo di amore è fondamentale per la crescita emotiva dei bambini, poiché crea un ambiente sicuro in cui possono esprimersi liberamente e sviluppare una sana autostima. La loro figura aiuta anche a garantire per i bambini un distacco dai genitori sereno: stare con il nonno e la nonna (senza attaccarsi quindi alle gonne della mamma) li spinge ad essere più indipendenti, e sviluppa la loro capacità di socializzazione. I nonni, in altri termini, offrono ai nipoti la possibilità di percepire la “continuità familiare” insieme alla certezza di avere un posto proprio nel mondo. I nonni sono le radici e i nipoti i rami che da esse traggono nutrimento. Trasmettono il messaggio che sono amati e accettati per ciò che sono, senza condizioni. Crescere senza nonni, pertanto, significa rinunciare a un grosso privilegio: ovvero la possibilità di accedere al proprio passato familiare, oltreché alla possibilità di esperire un altro tipo di amore infinito e incondizionato, proprio come quello di mamma e papà. Anche quando i genitori si separano o divorziano i nonni costituiscono per i bambini un punto fermo, un supporto emotivo indispensabile che consente loro di ricostruire le certezze perdute. Un nonno o una nonna trasmettono, quindi, non solo un senso di storia, ma anche di continuità tra i vecchi insegnamenti ed i nuovi, in una sorta di “patto educativo”.