25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
La violenza contro le donne è una delle più diffuse violazioni dei diritti umani e riguarda donne di
ogni età, etnia, cultura e ceto sociale. Una donna su tre ha subìto violenza fisica, psicologica o sessuale
nel corso della sua vita. Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dalle Nazioni Unite. La data ricorda il 25 novembre 1960, giorno in cui tre attiviste politiche della Repubblica Dominicana, le sorelle Mirabal, vennero violentate e uccise da uomini
dell’esercito dominicano durante la dittatura di Rafael Trujillo. Quest’anno, come ogni anno, si tengono numerose manifestazioni in tutta Italia. Femminicidi che generano ira e, soprattutto, rumore.
Contro ogni forma di violenza, contro i femminicidi, contro il sistema patriarcale che favorisce e
permette ancora tutto questo. I centri antiviolenza sono preziosi in Italia, spesso primo approdo, da difendere aumentandoli e sostenendoli con i fondi. I media stessi possono essere considerati una sorta di prima linea contro la violenza sulle donne nel momento in cui con coscienza e responsabilità narrano questi temi. La violenza sulle donne si combatte con azioni sinergiche che coinvolgono l’intera comunità
mediante campagne di sensibilizzazione, informazione e prevenzione nelle agenzie formative.
Ed è proprio la scuola, uno dei luoghi privilegiati dal quale possono partire progetti. Sono
fondamentali le azioni necessarie per includere nei programmi scolastici di ogni ordine e grado dei
materiali didattici su temi quali la parità tra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco
rispetto, la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, la violenza contro le donne
basata sul genere e il diritto all’integrità personale. I temi devono essere affrontati mediante la
partecipazione attiva, valorizzando le esperienze individuali, i pareri, i punti di vista, le emozioni dei
partecipanti evitando generalizzazione e giudizi di merito.
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