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L’amministrazione comunale di Pietragalla al lavoro per la promozione del territorio

Nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione del territorio, l’Amministrazione Comunale di Pietragalla ha messo in atto interventi a sostegno del turismo sostenibile e valorizzazione archeologica mediante anche l’apposizione di cartellonistica sul territorio di prossima realizzazione, che mira a valorizzare il patrimonio culturale e identitario di Pietragalla legato alle sue radici rurali e contadine; creare dei pannelli e/o grafiche artistica per un’attrazione turistica in grado di catalizzare nuovi flussi di visitatori; generare opportunità economiche legate all’accoglienza e alla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali; coinvolgere la comunità in un processo partecipativo di recupero della memoria storica e del patrimonio immateriale favorendo il dialogo, l’integrazione e il senso di appartenenza al territorio ed infine riqualificare gli spazi urbani. L’intervento vuole ridare vitalità al territorio, luogo ricco di storia e tradizioni contadine. Oltre l’apposizione di cartellonistica di valorizzazione del territorio con vari luoghi simboli e del sito archeologico di Monte Torretta, ha realizzato a ridosso del Parco Urbano dei Palmenti, un arte dipinto a mano su parete con l’intento di impreziosire la facciata del palazzo che si erge in linea d’aria all’orizzonte dei caratteristici palmenti di Pietragalla, creando così un inscindibile dialogo visivo tra questi due luoghi simbolo dell’identità rurale locale. L’opera è infatti visibile da grande distanza, già dalla strada che conduce i visitatori all’ingresso del borgo, ergendosi quale suggestivo biglietto da visita per chiunque si appresti a scoprire le autentiche tradizioni di questa terra lucana, preparandolo ad immergersi nell’identità rurale più autentica di questo angolo di Basilicata incontaminato “Pietragalla”. Il soggetto scelto è una donna in costume tradizione e il palmento, l’antico ambiente rurale dove un tempo si pigiava l’uva per la produzione del vino. L’opera rappresenta un omaggio alla ruralità del processo di pigiatura in un esplosione di colori e forme dinamiche; un dialogo senza tempo tra arte contemporanea e memoria del passato contadino. Il murale è stato realizzato da Edoardo Ettore, artista di fama internazionale specializzato in arte urbana di grandi dimensioni sotto la direzione artistica di Francesca Villanti, Storico dell’Arte e Curatore, di fama internazionale che ha curato varie mostre, da Vincent Van Gogh ad Antonio Ligabue, collaboratore del MIC Ministero della Cultura e Direttore Scientifico di varie mostre e Musei Vaticani nazionali ed europei, la quale dichiara: “il murale coglierà l’essenza più profonda, il legame indissolubile tra uomo e la terra di questa regione aspra e generosa. Il murale diventerà un vero e proprio arte di trionfo, un inno visivo all’orgoglio di un popolo che non ha mai rinnegato le sue origini e che oggi sceglie di ricostruirle e valorizzarle attraverso l’arte urbana”.

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