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Tavola rotonda su Monte Torretta a Pietragalla per il rilancio turistico del territorio




Si è tenuta sabato 28 settembre nella sala parrocchiale del Palazzo Ducale a Pietragalla la tavola rotonda dal titolo “Il sito archeologico di Monte Torretta-Un Bilancio” organizzata dall’Associazione La Gorgone. L’associazione La Gorgone, da sempre impegnata per valorizzare il territorio del comune di Pietragalla e dei comuni limitrofi, promuovendo il turismo e mettendo in risalto il sito archeologico di Monte Torretta nonché i prodotti tipici locali, ha pianificato un incontro con stimatissimi ospiti. Sono intervenuti per l’occasione, Maddalena Fazzari vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Rocco Pappalardo, consigliere della Provincia di Potenza, Luigina Tomay, Sopraintendete Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Regione Basilicata, Paolo Cillis, sindaco di Pietragalla, Sabrina Mutino della Direzione Regionale Musei della Basilicata, Agnes Henning dell’ HumboldtUniversität zu Berlin, Alain Duplouy dell’ Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Vincenzo Capozzoli dell’ Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne e Antonio Bruscella Archeologo- Artista. Ha moderato l’evento dettando i tempi dell’incontro con maestria Luigi Zotta, archeologo pietragallese. Il sito di Monte Torretta di Pietragalla rappresenta una scoperta incantevole che offre una rara e preziosa testimonianza del passato del nostro territorio. “Con immenso piacere ho raccolto l’invito a partecipare a questo incontro per parlare del sito di Monte Torretta, che è un luogo di grande interesse archeologico diventato un grandissimo centro turistico nel corso degli anni” ha dichiarato a margine dell’evento il vicepresidente del Consiglio regionale Maddalena Fazzari. “È importantissimo riqualificare e valorizzazione i siti archeologici, considerati luoghi d’elezione in cui si preserva nel tempo, attraverso la conservazione di manufatti e reperti, la memoria storica e artistica dell’Italia e della Basilicata, contribuendo alla conoscenza della nostra storia e alla divulgazione del sapere e della cultura” ha concluso Maddalena Fazzari.

Foto di Giovanni Lancellotti

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