“Raggiunta salvezza, già pensiamo al prossimo anno”
Intervista al presidente della ASD SC Pietragalla” Carlo Ciriello
Presidente, possiamo farti gli auguri per la riconferma, a nostro avviso doverosa ?
Innanzitutto esprimo a voi la mia massima felicità, dopo un periodo di assenza, per aver ripreso le vostre attività in modo da dar spazio a tutte le voci di Pietragalla e, nello stesso tempo, vi ringrazio per aver dato spazio alla ASD SC Pietragalla che da sempre è un punto di riferimento per l’intero territorio pietragallese. Di riconferma non si è ancora parlato e mi rimetto alle volontà della società e dei singoli soci. Personalmente posso dire che rimango a disposizione per cercare di portare sempre più in alto i colori biancoblu.
Iniziamo col chiederti qual è stata la cosa che più ti ha dato soddisfazione alla fine di un’annata positiva per la prima squadra e addirittura eccezionale per il settore giovanile.
Penso di poter esprime l’idea di tutti i ragazzi della società e dico che la cosa che più ci ha soddisfatto in questa annata calcistica, oltre ai risultati a dir poco eccezionali, è stato il ritrovato entusiasmo da parte del pubblico pietragallese che non ci ha fatto mai mancare il sostegno, soprattutto nei momenti più difficili della stagione. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Poi, chiaramente una nota di merito va fatta al nostro settore giovanile con lo splendido lavoro svolto da parte di tutti i tecnici coinvolti che stanno davvero facendo bene e, soprattutto, stanno creando le condizioni per poter far sopravvivere il calcio a Pietragalla.
Provo ad immaginare che invece il rammarico maggiore sia stato quello di non aver centrato l’accesso ai play-off promozione perché forse la squadra, per come è stata allestita e per come ha iniziato il campionato, lo meritava.
Innanzitutto voglio chiarire una cosa. L’obbiettivo stagionale era quello di una salvezza tranquilla, ampiamente centrata già al termine del girone di andata. Abbiamo avuto una partenza oltre le più rosee aspettative ma poi, a causa di una rosa corta e di problemi legati ad infortuni e squalifiche, non abbiamo mantenuto lo stesso andamento. E’ chiaro che se guardiamo solamente a quanto fatto nel girone di andata i play off potevano essere un obiettivo raggiungibile, ma per noi non è stato un dramma non entrarci.
L’aver riportato tanta gente la domenica al “campo sportivo” è motivo di orgoglio per la società ? A cosa attribuisci tale risultato ?
Come ti dicevo prima, per noi è stata la maggiore soddisfazione. Credo che sia il risultato della programmazione, della serietà del progetto, e dell’investimento che noi stiamo facendo con il settore giovanile. La prima squadra ha riacceso quella voglia di sostenere la squadra del “paese” ed anche le partite delle squadre giovanili sono sempre accompagnate da tanto pubblico. E per noi deve essere un punto di partenza e non di arrivo. Anzi, ne approfitto per ringraziare i nostri numerosissimi abbonati che con oltre 100 sottoscrizioni hanno dato sostegno e continuità al nostro progetto. Grazie!
Il percorso di valorizzazione dei calciatori del settore giovanile può continuare o addirittura concretizzarsi l’anno prossimo ? E questo, può significare la presenza di ancora più gente sulle tribune del Comunale ?
Il settore giovanile, ormai da anni, è un punto di riferimento consolidato per la nostra realtà ed aver ottenuto sul campo il titolo per poter partecipare al campionato under 15 regionale per noi è motivo di orgoglio. Non finirò mai di ringraziare Rocco D’Amico, Donato D’Amico, Roberto Ciriello e Donato Laurita per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo e per i risultati che tutti insieme, stiamo ottenendo; è un percorso iniziato sette anni fa e che oggi sta dando i suoi frutti. La calma, la pazienza e soprattutto la programmazione, alla fine, pagano sempre. Con i tecnici stiamo già pensando al prossimo campionato Under 15 e, se ci dovessero essere le condizioni, come tutti noi auspichiamo, potremmo concretizzare il sogno di partecipare, dopo tanti anni, ad un campionato giovanile regionale avendolo conquistato, è bene sottolinearlo, sul campo.
A proposito, la società che tu presiedi, ha un’idea sull’intitolazione del nuovo impianto di gioco ?
Sinceramente non ce lo siamo mai posti questo problema anche perché esula dalle nostre competenze. In tanti sono stati ad aver dato un qualcosa alla squadra del Pietragalla e quindi tante sarebbero le dediche per cui, a mio avviso, ritengo che il nostro campo sportivo debba rimanere il “Comunale” di Pietragalla.
E sempre a proposito di futuro, è vero che a breve saranno annunciate delle importanti novità sia dal punto di vista societario sia per la filosofia di allestire e comporre la squadra ? Ce ne può anticipare qualcuna ?
Posso anticiparti che stiamo già lavorando per la prossima stagione cercando di confermare, il più possibile, tutti i ragazzi che sono stati con noi in questo campionato. Probabilmente, il nostro punto di forza è proprio la programmazione perché partire in anticipo, con le idee ben chiare, ci permette di acquisire quel vantaggio che magari altre società non riescono ad avere. Non appena avremo le ufficialità, saranno comunicate sui nostri canali social ufficiali.
Una parola sui tifosi va detta un po’ per rendere omaggio ai tanti appassionati che ogni domenica non solo con la loro presenza ma anche con la loro voce fanno sentire il loro attaccamento a società, tecnici e giocatori, e un po’ per far sì che il tutto si traduca in tifo per la propria squadra e rispetto per gli avversari.
Ogni parola per ringraziare la tifoseria pietragallese è ormai superflua. Siamo una delle poche realtà a portare al campo tanti, tantissimi bambini, e questo significa che sin da piccoli la squadra del paese viene vista come un punto di riferimento. Un grazie sentito al gruppo ultras organizzato che davvero ci ha dato una marcia in più per tutta la stagione anche nei momenti più complicati della stagione. E poi, un grazie a tutti i nostri fedelissimi che da sempre seguono le sorti della squadra e che, a prescindere dal risultato, sono sempre sulle gradinate a non farci mai mancare il loro sostegno. Grazie!
Restando in tema di tifo e di coinvolgimento, l’idea degli abbonamenti ha funzionato. Non pensi che proprio per l’entusiasmo che c’è intorno è il momento giusto per pensare a “legare” ancora di più gli appassionati e la loro squadra con la creazione di felpe, magliette, nuove sciarpe, ecc. che renderebbero il Comunale ancora più bello e colorato di biancazzurro?
Ogni anno la società pensa a preparare dei gadget da offrire agli appassionati e, probabilmente, anche per la prossima stagione, qualcosa ce la inventeremo. Noi, quello che chiediamo, è di rimanere sempre vicini alla squadra perché il Pietragalla è un patrimonio di tutti, e non solo di chi compone la società, e per questo motivo già da ora chiediamo la fiducia ed il sostegno per la prossima annata. A tal proposito, lancio un appello: chiunque voglia far parte della società, le nostre porte sono sempre aperte, H24, e ci farebbe tanto piacere condividere il nostro progetto con altri appassionati.
Mi permetto invece di chiederti un parere su un eventuale inno che potrebbe essere “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano o “Azzurro” di Adriano Celentano da far suonare prima di ogni partita.
Te lo dico in tutta sincerità: mi piacerebbe sentire “Inno a Pietragalla” ideata e scritta dal Professor Ninuzzo!!!
L’ultima domanda è sempre la più scontata ma forse anche la più attesa. Quali sono i programmi, gli obiettivi e le speranze, non solo in termini di risultati per l’anno prossimo ?
La speranza è quella di far bene, di inserire giovani pietragallesi provenienti dal settore giovanile in prima squadra, e di preservare sempre i valori che sino ad oggi hanno contraddistinto il nostro operato: amicizia, rispetto per l’avversario ed amore verso questi colori. Ovviamente il fulcro del progetto è quello di implementare sempre di più il settore giovanile; speriamo di riuscirci.
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